Cazzo duro con le vicine - Prima esperienza di Giuseppe

Ciao Ragazze e ragazzi, come state? 

Amo sempre leggere tutte le vostre storie e impazzisco di gioia quando mi raccontate dettagliatamente le vostre esperienze CFNM o di esibizionismo.

Come forse vi avevo già detto io ho inizia da piccolissima, ero ancora bambina, e da allora non ho più smesso. I maschi nudi mi piacciono troppo! haha

Oggi voglio farvi leggere la prima esperienza CFNM di un mio lettore.

Io l'ho trovata simpaticissima anche perché il nostro ammiccato si è trovato col pene duro e nudo davanti a de ragazze!

Scommetto che è il sogno erotico di molti di voi, e site già con il pesce nudo in mano a smanganellarvi di seghe...ormai vi conosco molto bene! haha

Mi raccomando, non sporcatemi tutto il blog di seme e leggete prima questa fantastica storiella!

Ero un baldo 14 enne e a quel tempo, tornando da scuola, essendo orfano di padre e mia madre lavoratrice mi fermavo a mangiare a casa di una vicina, era la zia acquisita che non avevo, la sua famiglia era composta da lei dal marito  e da 2 figlie, Lucia "L'Incriminata" diciasettenne  e Adele "Una Spettatrice" mia coetanea.

Un giorno di maggio, rientrando come tutti i giorni trovai una sorpresa, i miei Zii erano dovuti accorrere in ospedale per una loro parente ricoverata per un malore e quindi a casa vi erano solo le figlie che mi aspettavano con un piatto di pasta da scaldare.

Va bene lo confesso, Lucia era il mio sogno erotico del tempo, ogni volta che la vedevo avevo una erezione al solo avvicinarsi a me, e se le mura del bagno della mia vecchia casa potessero parlare racconterebbero di infinite seghe pensando a lei e i suoi fianchi.

Dopo pranzo ci mettemmo davanti la Tv, al tempo c'era ancora bim bum bam, Adele ed io occupammo le 2 poltrone e Lucia  arrivata per ultima, attardatasi a sistemare la cucina mi si sedette letteralmente sopra, quasi imprigionandomi, ricorderò sempre il suo sedere, bellissimo che si avvicinava a me. Ovviamente lei sapeva di me che morivo per lei e dopo pochi minuti comincio a prendermi in giro guardando al sorella:

Lucia: "Sento un qualcosa di duro sotto il mio sedere, cosa sarà?" 

Adele " A non so, non ne ho mai visti"

L.: " ma cosa ci sarà qua sotto, cresce ancora"

A.: " devo venire anche io a provare?"

Ovviamente non ti dico in che condizione ero io, schiacciato dal suo peso, la morbidezza delle sue natiche e il suo Profumo che tuttora se mi concentro sento anche ora.

A quel punto le 2 sorelle scoppiarono in una risata e Lucia mi disse senza mezzi termini:

Lucia "facciamo cosi adesso ti abbasso i pantaloni e vediamo cosa c'è sotto"

Io: "No No che Cazzo fate, spostati Lucia dai"

Ovviamente mi sentivo in dovere di ribellarmi, per la parte mascolina in me, in realtà non vedevo l'ora che succedesse.

L." Ma dai faccelo vedere il pistolino, senti facciamo cosi se stai buono e ci fai vedere il pistolino ti faccio toccare le tette"

Io: E cosa dovrei fare?" Ignorante che non ero altro.....

L. "Adesso mi alzo tu ti metti davanti la TV, ti tiri giù i pantaloncini e le mutande ti fai guardare e dopo io ti faccio toccare le tette,"

Devo ammetterlo, stavo per venire solo per le parole che mi stava dicendo.

Acconsentii mi alzai, IMBARAZZATISSIMO, sentivo gli sguardi loro e di tutte le fotografie presenti in salotto sul mio pacco.

Mi spogliai, rimasi con il mio uccello a un metro da loro turgido per quanto possa esserlo il cazzo di un 14enne, e loro da vere Intenditrici cominciarono a guardarlo e rimirarlo facendo commenti del tipo "che bellino" " quello di papà ha più vene" " la punta non è rossa come quello di papà" " se per questo non è nemmeno cosi grosso, però ha una forma più bella"

Il tutto continuo per buoni 10 minuti, in cui mi chiesero di allargare le gambe di tirare in alto l'uccello per vedere le Palle.

Alla fine Lucia mi chiese di poterlo toccare, Ebbene si fu la prima mano non di "Famiglia" a toccarmi. 

Mi tocco prima l'uccello e poi mise la mano a cucchiaino e mi soppeso le palle, non ne parlai mai con lei DOPO, ma con il sennò del poi, anche lei era terribilmente eccitata, ne sono certo.

Volle provarci anche Adele, con Lucia che insisteva, ma vuoi la vergogna o cos'altro non lo fece, dopo qualche minuto mi dissero di rivestirmi.

Venne il mio momento, tra pochi secondi avrei toccato le sue tette, non nascondo che al solo pensiero feci fatica a rimettere il cazzo nelle mutande.

Fu un fulmine a ciel sereno, come chiusi la patta dei Jeans suonò il campanello, era mia madre che uscita prima dal lavoro avvisata dalla Zia, ci era venuta a prendere per andare a mangiare un gelato e poi aspettare gli Zii a casa nostra.

Non ci fu nessun'altra occasione, non ne riparlammo mai più, Lucia credo, fece in modo di non rimanere mai più sola con me, con Adele i rapporti non erano cosi legati, anzi .

A 18 anni partii per il militare, al ritorno gli Zii con le figlie erano tornati al Paesello del sud da cui erano emigrati anni addietro, essendo il papà andato in pensione.

Non ho più saputo nulla, ora sono passati 33 anni da allora, e come ho già scritto ogni tanto ci ripenso, e mi piace credere che Lucia sia diventata una appassionata CFNM Girl, e chissà magari legge il tuo bellissimo Blog e la potrei incontrare nuovamente, e perché no, ripetere l'esperienza, magari adesso il mio cazzo assomiglia veramente di più a quello del loro padre.

Cosa ne dite? Io l'ho trovata una storia divertentissima.

Siete riusciti ad arrivare fino alla fine senza spruzzarmi addosso tutto lo sperma che avevate nelle polpettone di carne? hahah

Un bacione. Caterina